Il parere della Corte dei Conti Lombardia (n. 40/2009) sugli incentivi ai tecnici della pubblica amministrazione, che risponde ad un quesito posto dal Comune di Cologno al Serio (BG), cui si allega una breve sintesi dell'Ufficio Studi.

L'Ufficio Studi ha predisposto un breve documento avente ad oggetto il limite di 200 milioni di lire (circa € 103 mila) di cui all'art. 1, comma 123, della legge 662/1996, cui si allegano, altresì, i seguenti documenti:
- quesito del Politecnico di Milano in merito al suddetto limite di 200 milioni di lire ai sensi dell'art. 1, comma 123, L. 662/1996;
- parere del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 30159 del 26/06/2008.

L'Ufficio Studi ha predisposto un breve documento avente ad oggetto il limite di 200 milioni di lire (circa € 103 mila) di cui all'art. 1, comma 123, della legge 662/1996, cui si allegano, altresì, i seguenti documenti:
- quesito del Politecnico di Milano in merito al suddetto limite di 200 milioni di lire ai sensi dell'art. 1, comma 123, L. 662/1996;
- parere del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 30159 del 26/06/2008.

L'Ufficio Studi ha predisposto un breve documento avente ad oggetto il limite di 200 milioni di lire (circa € 103 mila) di cui all'art. 1, comma 123, della legge 662/1996, cui si allegano, altresì, i seguenti documenti:
- quesito del Politecnico di Milano in merito al suddetto limite di 200 milioni di lire ai sensi dell'art. 1, comma 123, L. 662/1996;
- parere del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 30159 del 26/06/2008.

L'Ufficio Studi ha predisposto un breve documento avente ad oggetto il limite di 200 milioni di lire (circa € 103 mila) di cui all'art. 1, comma 123, della legge 662/1996, cui si allegano, altresì, i seguenti documenti:
- quesito del Politecnico di Milano in merito al suddetto limite di 200 milioni di lire ai sensi dell'art. 1, comma 123, L. 662/1996;
- parere del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 30159 del 26/06/2008.

In allegato, il testo dell'art. 16-bis del decreto legge 185/2008, convertito con legge 2/2009, con, in particolare, il commento del comma 10 della citata norma che prevede che le stazioni appaltanti pubbliche acquisiscono d'ufficio, anche attraverso strumenti informatici, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti o dagli enti abilitati al rilascio in tutti i casi in cui è richiesto dalla legge.

L'Ufficio Studi del CoDAU ci ha trasmesso la sentenza della Corte Costituzionale n. 19 del 26 gennaio 2009 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 42, comma 5 del D.Lgs. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità) - concernente il congedo straordinario retribuito per poter assistere una persona affetta da disabilità grave - "nella parte in cui non include nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo ivi previsto il figlio convivente, in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di disabilità grave".

La dott. ssa Angela Santulli ha segnalato il decreto MIUR del 3 settembre 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12/01/2009, concernente la "cumulabilità delle agevolazioni a favore delle attività di ricerca e sviluppo di cui al decreto 8 agosto 2000, n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni, con le agevolazioni nella forma del credito di imposta". In particolare, il provvedimento dispone la cumulabilità tra le agevolazioni in favore delle attività di ricerca e sviluppo previste dal D.Lgs. 297/1999 (istituente il Fondo per le agevolazioni alla ricerca-FAR) e disciplinate dal decreto ministeriale 593/2000, e le agevolazioni nella forma del credito di imposta previste dall'art. 1, commi 280 ss., L. 296/2006 (Finanziaria 2007) successivamente modificato dall'art. 1, comma 66, L. 244/2007 (Finanziaria 2008). Tale cumulabilità ha effetto dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006